I laser sono per lo più di colore rosso perché il rosso ha la lunghezza d'onda più lunga, circa 650 nanometri. Per questo motivo, il rosso non si disperde facilmente e può essere visualizzato da una lunga distanza.
Oltre a non disperdere facilmente, l'altro motivo per cui il colore rosso è ampiamente utilizzato nei laser è perché proviene da elio e neon, che sono le fonti più economiche e affidabili disponibili. Secondo Michael Dubson, un istruttore senior in fisica presso l'Università del Colorado, Boulder, "È possibile realizzare un laser di qualsiasi colore, ma sarebbe costoso e inutile" e, pertanto, i laser rossi sono i più comuni.