Il processo fisico di dispersione fa sì che il cielo appaia rosa a volte e in altri colori. Durante questo processo, piccole particelle di luce vengono rimbalzate dalle molecole d'aria. La lunghezza d'onda, l'ora del giorno e le leggi della meccanica quantistica giocano un ruolo chiave nel determinare il colore del cielo.
Secondo le leggi dei meccanismi quantistici, gli atomi e le molecole assorbono solo le luci di alcuni colori, come il verde e il giallo. Altri colori, dice Double X Science, rimbalzano nell'atmosfera al raggiungimento della superficie di atomi e molecole. Il colore della luce riflessa è determinato dalla lunghezza d'onda, che indica anche il livello di energia. I colori con lunghezze d'onda più corte, inclusi blu e viola, hanno livelli di energia elevati e intensi. Altre lunghezze d'onda, come quelle dei colori arancione e rosso, hanno onde più lunghe e meno intense. Dopo aver colpito la superficie di altri atomi o molecole, le lunghezze d'onda scoppiano, proprio come i fuochi d'artificio. Come i fuochi d'artificio, alcune onde producono brillanti esplosioni di colore: il rosso e il rosa, ad esempio, si spargono ampiamente quando colpiscono superfici solide e producono magnifiche esposizioni di colori. Dopo aver toccato le superfici, i colori rilasciati dalle lunghezze d'onda si mescolano e si mescolano. Questo spiega perché il cielo cambia colore e potrebbe sembrare più roseo una notte e più arancione il successivo.