Secondo il WebMD sono disponibili numerosi test medici per determinare il sesso di un nascituro. Gli ultrasuoni, l'amniocentesi, il campionamento dei villi coriali e i test del DNA sono tutti metodi altamente accurati.
Un'ecografia eseguita tra le settimane 18 e 20 di una gravidanza può mostrare con una precisione dell'80-90% se il feto è maschio o femmina, a condizione che il tecnico abbia una visione chiara dei genitali, spiega WebMD. Gli ultrasuoni fetali sono un test di routine considerato sicuro sia per la madre che per il bambino, e non ci sono prove di effetti collaterali negativi nei bambini nei diversi anni dopo la nascita, secondo la Mayo Clinic.
Gli ultrasuoni possono produrre immagini dell'utero e del feto usando le onde sonore. Un trasduttore emette un suono ad alta frequenza che le orecchie umane non possono rilevare e utilizza gli echi delle onde sonore restituite per discernere le dimensioni, la forma e la consistenza dei tessuti molli e degli organi, spiega WebMD.
L'amniocentesi e il campionamento dei villi coriali sono test altrettanto accurati, ma sono molto più invasivi e vengono generalmente utilizzati solo nei casi in cui il bambino abbia potenzialmente una malattia genetica o un'anomalia cromosomica, come la sindrome di Down, osserva WebMD. I test del DNA del sangue della madre sono un metodo costoso ma accurato utilizzato per determinare il sesso di un bambino. A causa del loro costo elevato, questi test non sono ampiamente disponibili e sono riservati ai laboratori specializzati.