In un giorno di 24 ore, a.m e p.m. fare riferimento ai due periodi di 12 ore del giorno. A.m. si riferisce al periodo tra le 12:00 del mattino e alle 11:59 della tarda mattinata, mentre alle 24:00 si riferisce al periodo tra mezzogiorno 12:00 e 11:59 in tarda serata.
L'abbreviazione a.m. deriva dalla frase latina ante meridiem, che si traduce in "prima di mezzogiorno". L'abbreviazione, anch'essa derivata dal latino, sta per post meridiem, che si traduce in "dopo mezzogiorno".
Le designazioni del tempo a.m e p.m. vengono utilizzati quando si fa riferimento a orologi di 12 ore. Il clock a 24 ore, utilizzato in campo militare, elimina am e pm, utilizzando invece i numeri da 0000 a 2400 per fare riferimento a ore e minuti, con i primi due numeri che rappresentano le ore e gli ultimi due numeri che rappresentano i minuti.
I termini si coordinano con l'aumento, l'impostazione e la posizione di mezzogiorno del sole. Prima che venisse utilizzato il cronometraggio preciso, le persone potevano dire l'ora del giorno in base alla posizione del sole. Ad esempio, quando il sole attraversa il meridiano in una specifica posizione geografica, è mezzogiorno, altrimenti noto come mezzogiorno, a indicare la fine del periodo e l'inizio delle ore pom. periodo. Le persone che risiedono nello stesso fuso orario sperimentano mezzogiorno allo stesso tempo, ma mentre si spostano attraverso i fusi orari, il tempo differisce in incrementi di un'ora.