Secondo SparkNotes, il tema principale di Great Expectations è che "l'affetto, la lealtà e la coscienza sono più importanti del progresso sociale, della ricchezza e della classe". Sebbene inizialmente Pip sia motivato dal desiderio di migliorare la sua situazione nella vita e di soddisfare le sue "grandi aspettative", alla fine scopre che diventare gentiluomo non lo rende necessariamente una persona migliore.
Il romanzo vuole essere uno sguardo satirico sul rigido sistema di classe vittoriana dell'Inghilterra, e il viaggio di Pip dall'apprendista del fabbro al dotto gentiluomo dimostra l'assurdità di collegare la classe sociale con il proprio carattere. Questo è forse il meglio incarnato nel personaggio di Magwitch, il condannato in fuga che Pip aiuta nell'apertura del romanzo. Come sottolinea SparkNotes, Magwitch, ad esempio, spaventa Pip dapprima semplicemente perché è un detenuto, e Pip si sente in colpa per averlo aiutato perché ha paura della polizia.
Alla fine del libro, tuttavia, Pip ha scoperto la nobiltà interiore di Magwitch ed è in grado di ignorare il suo status esterno di criminale. Pip dà anche la priorità alla sua relazione con Miss Havisham ed Estella sulla sua relazione con Joe, che è leale ma povero, semplicemente a causa della ricchezza e dello status sociale di Miss Havisham. La cieca ambizione di Pip lo porta a credere erroneamente che Miss Havisham sia il suo ricco benefattore. Tuttavia, quando Magwitch si rivela come benefattore di Pip, Pip realizza i propri pregiudizi.