L'inflazione influisce sul valore della moneta all'interno dei singoli paesi e nell'economia globale, e alti tassi di inflazione possono avere un impatto negativo sulla qualità della vita quotidiana dei cittadini. Il rapido ritmo dello sviluppo economico dell'India ha portato a tassi di inflazione costantemente elevati, che hanno influito sui prezzi dei generi alimentari, sui tassi di interesse e sulla crescita del PIL.
Nell'economia indiana l'inflazione è stata causata da diversi fattori, tra cui l'aumento dei salari nazionali, squilibri tra domanda e offerta e alti prezzi all'importazione. L'aumento del salario medio ha aumentato i prezzi delle merci, ma l'ampia disparità di reddito dell'India significa che la grande percentuale di indiani che vivono al di sotto della soglia di povertà non può permettersi i prezzi gonfiati di base di base. Il maltempo, i raccolti poveri e le infrastrutture insufficienti hanno causato carenza di cibo, facendo salire il prezzo delle scorte alimentari per diversi anni consecutivi. L'aumento delle merci costose importate ha anche aumentato i prezzi del cibo e di altre forniture, anche se i costi potrebbero essere abbassati aumentando la produzione all'interno del paese. Il Parlamento indiano ha alzato i tassi di interesse nel tentativo di rallentare l'inflazione, ma molti economisti pensano che l'aumento della produzione agricola e il miglioramento dell'offerta all'interno del paese sia una soluzione a più lungo termine al problema dell'inflazione.