La zona di convergenza intertropicale è una fascia di bassa pressione che circonda la Terra con aria calma, soprattutto sopra gli oceani. Gli scienziati chiamano i vari nomi ITCZ, tra cui la depressione o la calma equatoriale. Quando le navi a vela hanno raggiunto queste zone temute, hanno affrontato il potenziale di stallo per giorni o settimane senza abbastanza vento per procedere, secondo Reference.com.
Durante l'ottavo secolo, grandi velieri diventarono abbastanza grandi da raggiungere i tropici. Queste regioni subtropicali, a partire da circa 30 gradi, sono le latitudini dei cavalli. I forti alisei spostano rapidamente le navi verso la loro destinazione. Vicino all'equatore, gli alisei dagli emisferi nord e sud convergono, risultando in una zona in cui spesso manca il vento.
L'effetto economico della depressione li ha resi di grande interesse e un argomento di studio scientifico. Non è stato fino alla seconda guerra mondiale che le osservazioni in tempo reale delle condizioni meteorologiche superficiali hanno mostrato una mancanza di differenza di temperatura, permettendo agli scienziati di comprendere la causa della relativa calma sui mari provocata dalla convergenza degli alisei, secondo Weatherwise.
La zona di convergenza influisce anche sul tempo nei continenti. È la ragione per cui molte masse equatoriali vivono stagioni di monsoni seguite da stagioni di siccità. La relativa calma della zona di convergenza è anche un fattore nella formazione di cicloni sull'acqua, che influisce sui modelli meteorologici sulle forme del terreno che colpiscono.