Sia il platino sia il palladio sono metalli elementali, ma ognuno ha un diverso numero atomico e diverse proprietà chimiche e fisiche. Il numero atomico del platino è 78, mentre il numero atomico del palladio è 46. Entrambi i metalli sono solidi a temperatura ambiente, ed entrambi sono di colore bianco argenteo. Tuttavia, il punto di fusione del platino è 1.763 C e il punto di fusione del palladio è 1.554 C.
Il platino e il palladio hanno proprietà chimiche differenti perché sono diversi elementi con un diverso numero di protoni, neutroni ed elettroni. Il palladio ha una densità di 12,02 grammi per centimetro cubo, mentre il platino ha una densità di 21,45 grammi per centimetro cubo, il che significa che il platino è il più duro dei due metalli.
Anche il platino e il palladio differiscono in termini di usi comuni. Il platino viene facilmente inserito nei fili e viene spesso utilizzato per realizzare elettrodi nei sistemi di vetro perché è un buon conduttore. Viene anche utilizzato nei convertitori catalitici, per creare gioielli e per alimentare le reazioni elettrochimiche che guidano le celle a combustibile. Il palladio, d'altra parte, è usato come catalizzatore nelle reazioni di deidrogenazione. È anche usato per fare gioielli; l'oro bianco è una lega di palladio. Alcuni strumenti chirurgici e orologi sono realizzati in palladio.