La differenza principale tra la Riforma e il Rinascimento era che la Riforma si concentrava su una rivoluzione religiosa, mentre il Rinascimento si concentrava su una rivoluzione intellettuale. La Riforma avvenne per correggere ciò che molti sentirono i "difetti" della Chiesa cattolica, che portano a chiese protestanti come le chiese luterane e le chiese battiste. Il Rinascimento è nato come una rinascita della civiltà classica, portando a scoperte nel pensiero artistico, scientifico, politico e filosofico.
La Riforma iniziò per indebolire il papato. Molte persone sentivano che la chiesa era corrotta e c'erano anche una serie di lotte interne al potere. Nel 1300 e nel 1400, c'erano tre Papi contemporaneamente per la Chiesa cattolica. Anche i Papi vivevano in modo stravagante e praticavano il nepotismo. Ciò sconvolse la gente, così John Wyclif e Jan Hus fecero i primi tentativi di riformare la Chiesa cattolica. Alla fine, Martin Lutero intervenne e creò il proprio sistema di chiesa. Da qui sono nate molte diverse chiese protestanti.
Il Rinascimento iniziò alla fine del XIV secolo. Una credenza notevole di questo movimento fu che l'uomo era al centro del proprio universo. Il Rinascimento in particolare iniziò a Firenze, ed era conosciuto come il "Rinascimento italiano". Qui, le persone benestanti volevano ostentare il loro status e il loro denaro, così divennero patroni di intellettuali e artisti. Ciò ha contribuito a rendere Firenze il centro culturale dell'Europa. È stato questo mecenatismo a rendere il movimento straordinario, perché ha permesso a pensatori e artisti di trascorrere le loro giornate concentrandosi sulle loro passioni invece di svolgere lavori umili per sostenere quelle passioni.