L'autoimpollinazione, chiamata anche impollinazione aperta, mantiene gli attributi unici delle specie rappresentative ma non offre protezione contro l'estinzione delle specie e può anche causare danni a una specie replicando malattie e virus che vengono trasmessi alle generazioni successive L'autoimpollinazione assicura la purezza della razza e delle specie garantendo che i semi naturali siano disseminati e ripopolati.
I benefici e gli inconvenienti della impollinazione aperta sono spesso contrapposti agli effetti dell'impollinazione incrociata o dell'impollinazione ibrida e ogni forma di disseminazione dei semi presenta i suoi vantaggi e le sue debolezze. Le piante che si riproducono utilizzando l'autoimpollinazione sono significativamente meno costose per i giardinieri e gli agricoltori per crescere e coltivare anno dopo anno. I loro semi sono trasportati da venti, uccelli e api e ricrescono anno dopo anno senza necessità di acquisti annuali. Le piante auto-impollinanti hanno anche modelli di crescita prevedibili e bisogni di habitat. Alcuni sono annuali e altri perenni, e i coltivatori sanno che ogni tipo ha esigenze individuali di irrigazione, luce solare e suolo. Tuttavia, le piante auto-impollinanti non hanno un colore uniforme e altre caratteristiche che potrebbero renderle meno attraenti per i consumatori. Sono inoltre soggetti a impatti negativi da malattie e altri rischi ambientali, in quanto una serie di semi infetti o di scarsa qualità può rendere debole una specie e può infine causare la morte della specie.