Secondo About.com, il dolostone si riferisce alla roccia che è composta principalmente dalla dolomite minerale, che si forma quando calcare il calcare viene alterato sottoterra. Questo cambiamento chimico, chiamato dolomitizzazione, si traduce in un volume ridotto e ricristallizzazione della pietra, rendendola più porosa. Questo processo non è completamente compreso dai geologi sedimentari.
Il Kentucky Geological Survey descrive il dolostone come spesso con una "texture leggermente zuccherina (saccarogenica)" e una tendenza a virare verso un buff o un colore bruno quando resiste a causa del carbonato di ferro nella pietra. È più duro e più pesante del calcare e più lento a bolla quando esposto a acido cloridrico diluito. Il dolostone è comunemente usato per l'aggregato stradale, come calcare agricolo, nella produzione di lana di roccia, nella fabbricazione di refrattari di magnesio e dolomite e come componente del cemento naturale. Inoltre è usato come materiale da costruzione e come pietra ornamentale. Il dolostone è importante per l'industria petrolifera a causa della sua naturale porosità, che consente a olio nel terreno di viaggiare più liberamente e formare depositi, secondo About.com.
About.com spiega anche che il dolostone fu descritto per la prima volta nel 1791 da un mineralogista francese di nome Déodat de Dolomieu, che lo osservò nelle Alpi meridionali. Oggi questa catena montuosa è chiamata Dolomiti.