Mentre il wattaggio preciso di un apparecchio a luce fluorescente dipende dal suo design, le luci fluorescenti utilizzano generalmente circa il 25% di energia rispetto a una lampadina a incandescenza comparabile. Ciò è dovuto al fatto che gli apparecchi fluorescenti producono molto meno calore, permettendo loro di convertire più energia in luce visibile.
Le lampadine a incandescenza producono luce alimentando la corrente attraverso un filo di resistenza, solitamente in tungsteno. Mentre la corrente scorre attraverso il filo, si riscalda e inizia a brillare. Le lampadine a incandescenza tradizionali convertono solo il 5% dell'elettricità che passa attraverso il filo in luce, e il resto viene rilasciato sotto forma di calore.
Le luci fluorescenti, d'altra parte, non hanno una resistenza del filamento. Invece, la corrente elettrica eccita il mercurio all'interno del bulbo, vaporizzandolo e facendolo rilasciare fotoni ultravioletti. Questi fotoni interagiscono con un rivestimento di fosforo all'interno del bulbo, producendo luce. Dal momento che meno energia viene convertita in calore, una lampada fluorescente può produrre la stessa luce di una lampadina a incandescenza mentre si utilizza una piccola frazione del watt.
Poiché il wattaggio di una lampadina può essere un modo impreciso di misurare la sua emissione luminosa, molti produttori hanno valutato i loro bulbi in base all'emissione luminosa. Un'illuminazione a incandescenza da 60 watt, ad esempio, emette circa 800 lumen di luce.