Un armaiolo coloniale era un artigiano del periodo coloniale americano che modificò e aggiustò tutti i diversi tipi di pistole e fucili usati dai coloni americani. Questi armaioli si specializzarono anche nella produzione su misura dell'americano lungo fucile.
L'approccio dell'artigiano americano era distinto dalla tecnica europea della catena di montaggio. In Europa, gli specialisti producevano componenti per armi da fuoco a casa, con ogni specialista che produceva solo una o due parti identiche per la consegna ad una fabbrica per l'assemblaggio. Mentre questo metodo alla fine è migrato verso le colonie americane, gli americani non potevano duplicarlo efficacemente durante gli anni coloniali. La maggior parte delle armi veniva importata e gli americani facevano affidamento sugli armaioli per eseguire le necessarie riparazioni e modifiche. Il lungo fucile era un'arma speciale, comunque. Quest'arma era molto precisa a distanze fino a 200 metri, rendendola inestimabile per il combattimento e la caccia nella frontiera americana.
