Stephen Hawking ritiene che gli alieni siano reali e che gli umani debbano camminare con cautela quando li incontrano per la prima volta. Matematicamente, crede che ci sia una sfida nel capire quali possano essere le loro caratteristiche. Dice anche che la vita primitiva nello spazio è comune, ma la vita intelligente è una rarità.
Stephen Hawking rileva inoltre che l'interazione con esseri alieni potrebbe essere rischiosa per la Terra. Paragona l'incontro a Cristoforo Colombo che mette piede sull'America, che non favorisce i nativi americani, secondo Hawking. Egli ipotizza che gli alieni possano avere tecnologie avanzate che li rendono nomadi in tutta la galassia, e potrebbero finire per dominare o conquistare la terra alla ricerca di risorse naturali. Tuttavia, gli alieni potrebbero saccheggiare la Terra per le sue risorse naturali e partire alla ricerca di un altro pianeta. Gli alieni potrebbero essere in enormi navi in costante ricerca di altri pianeti da razziare, dal momento che le risorse naturali sul loro pianeta stanno diminuendo.
Le capacità degli alieni sarebbero basate su quanto potere hanno e manterrebbero. Gli umani dovrebbero fare attenzione, secondo Hawking, poiché questi esseri potrebbero avere molto più potere di quanto mai realizzato. Egli ipotizza anche che esseri avanzati possano avere le tecnologie per sfruttare il potere dalle stelle. Inoltre teorizza che gli alieni potrebbero avere il potenziale per creare armi nucleari.