Il governo minoico era una talassocrazia, il che significa che il dominio era basato sul controllo dei mari. In una talassocrazia, la forza di una nazione è determinata dal suo potere navale e dal successo delle sue attività commerciali. La talassocrazia minoica è stata costruita su una fondazione di fiorenti centri commerciali e città palaziali ben protette. Minoa fu chiamata per il suo primo sovrano, il re Minosse, il cui nome significa "maestro dei mari".
La posizione di Creta sul bordo meridionale del Mar Egeo ha dato alle Croci minoiche un vantaggio strategico quando si trattava di controllare i mari. La posizione ha facilitato un commercio di importazione ed esportazione di successo con l'Egitto e l'Asia occidentale. I minoici avevano anche un vantaggio grazie alle loro avanzate capacità di costruzione navale. Le loro navi erano lunghe 75 piedi, avevano vele quadrate e un totale di 30 remi. Le navi erano così grandi che potevano attraversare lunghe distese di mare aperto. La forte presenza navale di Minoa ha permesso loro di mantenere il controllo delle isole del Mar Egeo, del Peloponneso e della Sicilia per quasi un millennio. Nel corso degli anni, i subacquei e gli archeologi hanno recuperato centinaia di oggetti dai relitti di Minoan, tra cui vasi, barattoli, tazze, merci, vasellame, pesi da pesca e ceramiche. Questi artefatti sono una testimonianza delle abilità commerciali di Minoa e del suo leggendario status di primo impero del mare.