La pirite non è una roccia, ma un minerale. È un membro della famiglia del solfuro ed è costituito da ferro e zolfo. La sua formula chimica è FeS2. Il nome del pirite deriva dal greco e allude al fatto che le scintille si formano quando colpisce il ferro.
Il pirite entra nella formazione di rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie. Si trova spesso in cristalli di varie forme ed è spesso giallo scuro e lucente. Questo porta al suo soprannome di "oro pazzo", poiché molti cercatori lo scambiarono per oro vero. È interessante notare che a volte si trova con l'oro.
La pirite è molto pesante e dura, con un punteggio di 6 sulla scala di durezza Mohs. Non si scioglie nell'acido cloridrico ma si dissolve nell'acido nitrico se è in polvere. Quando la pirite brucia, emana fumi che odorano di zolfo. È anche instabile in natura e alla fine si trasforma in solfuro e ruggine quando esposto all'aria. La pirite viene persino attaccata dai batteri, il che accelera il processo. Il solfuro che risulta dalla decomposizione della pirite può dissolversi in acqua per creare acido solforico. Quando viene utilizzato nella costruzione, la demolizione della pirite può rendere instabile l'edificio.
Tuttavia, la pirite è usata nelle batterie al litio ed è un ingrediente nella produzione di gioielli marcasite.