Secondo gli archeologi, il popolo di Neanderthal, conosciuto colloquialmente come cavernicolo, viveva in gruppi con strutture sociali semplici, aveva le proprie lingue e comunicava parlando. Alcuni scienziati concludono che l'analisi del DNA di Neanderthal conferma che possedeva lo stesso gene che gli esseri umani hanno associato alla capacità di linguaggio e linguaggio.
Contrariamente all'immagine popolare di Neanderthal come testardi dai sopraccigli e stupidi, le prove fossili mostrano che in realtà avevano cervelli leggermente più grandi degli umani. Erano anche più potenti degli umani, con mani e braccia particolarmente forti. I loro volti erano grandi e lunghi, e avevano creste sopraccigliari e menti sfuggenti.
I Neanderthal vivevano da circa 200.000 a 30.000 anni fa. Sono una specie distinta dagli uomini moderni, ma per circa 10.000 anni le due specie vivevano contemporaneamente. Secondo About.com, ci sono alcune prove fossili e del DNA che potrebbero essersi verificati alcuni incroci. Secondo le prove archeologiche, i Neanderthal vagavano per l'Europa e parte dell'Asia. Sebbene all'inizio fossero spazzini, in seguito divennero abili nell'usare lance per la caccia. Svilupparono e usarono strumenti rudimentali con ossa, corna e pietra, e impararono anche a controllare il fuoco. I segni trovati sulle ossa suggeriscono che potrebbero anche aver avuto un concetto primitivo di arte.