Come si applica la teoria del cambiamento di Lippitt nell'infermieristica?

La teoria del cambiamento di Lippitt si basa sul concetto di un agente esterno che crea il cambiamento attraverso un'attenta pianificazione. Il Canadian Journal of Nursing Informatics spiega che nell'assistenza infermieristica il team di cura diventa l'agente esterno che influenza il cambiamento attraverso la progettazione e l'implementazione di piani di assistenza per i pazienti.

Anche il Canadian Journal of Nursing Informatics descrive in dettaglio sette fasi della teoria del cambiamento di Lippit, e in ogni fase il team infermieristico e le sue azioni sono fondamentali per l'esito complessivo del paziente.

La prima fase del processo è la diagnosi del problema, eseguita da un'infermiera senior, ei risultati vengono poi trasmessi a coloro che sono interessati dai risultati. La motivazione viene quindi valutata, sia in termini di personale che di risorse. I membri del personale infermieristico senior mirano a scoprire se c'è qualche opposizione alla loro comprensione della via da seguire in questa fase.

La terza fase prevede di verificare che lo staff del front line, coloro che effettivamente influenzano il cambiamento, sia in grado di farlo e di quale supporto hanno bisogno per essere in grado di creare il cambiamento desiderato. Il piano viene quindi messo per iscritto e i ruoli di tutte le persone coinvolte sono chiaramente definiti. Il processo è monitorato per assicurarsi che funzioni; nel caso dell'assistenza infermieristica, questa fase comporta il miglioramento della salute del paziente. La fase finale del processo prevede la conclusione della relazione una volta che il cambiamento desiderato è stato influenzato.