Come tratti un flusso lento di urina nelle donne?

I trattamenti per il flusso lento delle urine nelle donne includono farmaci, condizionamento del muscolo della vescica, dispositivi e chirurgia, a seconda della causa, secondo l'Università del Colorado. Una varietà di condizioni mediche causa un lento flusso di urina, tra cui infezioni urinarie, vescica prolassata, ritenzione urinaria e disfunzione minzionale.

Le infezioni urinarie sono solitamente trattate con antibiotici come la penicillina o l'amoxicillina, secondo l'Università del Colorado. Una vescica prolassata può essere trattata utilizzando la terapia sostitutiva con estrogeni topici o orali insieme ad altri trattamenti come il posizionamento del pessario o un intervento chirurgico per fissare la vescica. La ritenzione urinaria può essere trattata con farmaci, auto-cateterizzazione intermittente o posizionamento pessario. Può anche essere trattato attraverso l'impianto di un dispositivo per stimolare il nervo sacrale.

L'uropatia ostruttiva è causata da un uretere ostruito e si verifica quando il flusso urinario inverte la direzione, passando dalla vescica al rene, secondo Healthline. Possibili trattamenti includono la rimozione chirurgica di eventuali masse che bloccano il posizionamento dell'uretere e dello stent. Il posizionamento dello stent è consigliabile per gli ureteri stretti ed è tipicamente eseguito tramite cateterizzazione con anestesia locale.

La disfunzione della minzione femminile è causata da disfunzione nervosa e muscoli del pavimento pelvico non rilassanti e si verifica quando vi è una coordinazione inadeguata tra il muscolo della vescica e l'uretra, con conseguente iperattività o rilassamento incompleto dei muscoli del pavimento pelvico durante la minzione, secondo la Università della California, San Francisco. La disfunzione minzionale comprende condizioni come l'incontinenza urinaria e la cistite interstiziale. Il trattamento per la disfunzione minzionale dipende da ciascun caso specifico. Alcuni trattamenti possibili includono miorilassanti, posizionamento di un dispositivo di neuromodulazione, terapia del pavimento pelvico e auto-cateterizzazione intermittente.