Secondo il Malleus Maleficarum, manuale del cacciatore di streghe del XV secolo, una strega può essere identificata dal possesso dei segni del diavolo e dalla sua incapacità di piangere anche sotto tortura o davanti a un giudice. Questo libro affermò anche che una strega non poteva essere bruciata o affogata.
Il Malleus Maleficarum elencava anche i tratti tipici di una strega, come il sesso femminile e la propensione al comportamento lussurioso. Poiché si pensava che le streghe mangiassero neonati, le ostetriche erano particolarmente inclini alle accuse di stregoneria.
Costituito principalmente da tecniche di caccia alle streghe compilate, il Malleus Maleficarum era ampiamente utilizzato durante le cacce alle streghe europee del XVI e XVII secolo. Le sue tre sezioni sostenevano l'esistenza della stregoneria, spiegavano come identificare e interrogare le streghe accusate e istruivano i giudici di stregoneria su come proteggersi dagli incantesimi malvagi.