La fusione Protoplast è l'unione di due cellule vegetali insieme per formare una cellula con più nuclei. La fusione spontanea si verifica nella degradazione della parete cellulare da parte degli enzimi, mentre le cellule adiacenti si espandono e si premono l'una sull'altra. Questo fenomeno si traduce in cellule con due o più nuclei.
La fusione di protoplasti può essere causata da mezzi meccanici, sebbene ciò possa causare danni ai protoplasti. Questo metodo di fusione dei protoplasti consiste semplicemente nella pressatura di due cellule vegetali insieme senza agenti chimici di fusione. Determinati protoplasti possono essere facilmente fusi insieme a un leggero picchiettamento in una depressione durante una soluzione enzimatica.
Esistono vari metodi chimici per indurre chimicamente i protoplasti a fondere. Questi trattamenti mirano a creare protoplasti con superfici di carica opposta, poiché i protoplasti isolati sono spesso caricati negativamente e si respingono l'un l'altro. I metodi chimici includono l'uso di una soluzione di nitrato di sodio per sospendere i protoplasti o l'uso di una soluzione di ioni di calcio. Una soluzione ad alto pH viene anche usata per indurre chimicamente la fusione. Molti di questi metodi comportano una centrifugazione iniziale dei protoplasti, sospensione nella soluzione, una seconda centrifugazione e poi un bagno d'acqua per 30 minuti. La stimolazione elettrica dei protoplasti è anche un metodo per indurre la fusione e può risultare in una "catena di perle" di cellule. Un campo elettrico a bassa intensità fa sì che i protoplasti si sistemino secondo i loro poli dielettroforetici e quindi si fondono.