L'anguilla elettrica (Electrophorus electricus) non ha predatori naturali. È l'apice del predatore nella sua catena alimentare nelle acque dolci dei bacini del Rio delle Amazzoni e dell'Orinoco.
L'anguilla elettrica, nonostante il nome, non è tecnicamente un'anguilla, secondo il National Geographic. È un tipo di gymnotiform, o "coltello-pesce", un gruppo di pesci ossei teleostei in grado di produrre un campo elettrico.
Le anguille elettriche sono in grado di generare potenti scosse elettriche fino a 600 volt, che usano per la caccia, l'autodifesa e la comunicazione con gli altri del loro genere. I giovani producono piccole quantità di elettricità, circa 100 volt.
Le anguille elettriche si nutrono principalmente di invertebrati, ma è noto che gli adulti consumano pesci e piccoli mammiferi. Sono degli sfoghi d'aria e devono venire in superficie frequentemente.
A causa della loro suprema difesa e abilità di attacco, le anguille elettriche non hanno predatori naturali. Pochi altri animali sono disposti a prenderli. Gli umani sono tra le uniche creature a uccidere anguille elettriche, anche se questo è raro. Anche catturare un'anguilla elettrica per giardini zoologici o collezioni private è difficile, poiché l'unica opzione ragionevole è quella di affaticare l'anguilla spingendola a scaricare continuamente la sua elettricità. Le anguille elettriche sono in grado di produrre scosse intermittenti per oltre un'ora, ma alla fine i loro organi elettrici si scaricano completamente, consentendo una facile cattura.