Seno eterogeneo denso è un termine usato in mammografia per descrivere i seni con una percentuale maggiore di tessuto ghiandolare e di supporto rispetto al grasso. Si manifesta nel 40% delle donne e, mentre è normale, può rendere più difficile la rilevazione del cancro al seno sulla mammografia. La dottoressa Margaret Polaneczky spiega che, in questa classificazione, la composizione del seno misura tra il 51 e il 75 per cento ghiandolare. /p>
Quando viene eseguita una mammografia, i cancri della mammella appaiono bianchi sulla mammografia, mentre il grasso appare scuro. La difficoltà è che il tessuto ghiandolare, la parte del seno che produce il latte, appare anche bianco, rendendo più difficile il riconoscimento del cancro. La densità del seno è una delle ragioni principali per cui gli screening mammografici non riescono a rilevare il cancro nelle donne giovani e anziane.
Sfortunatamente, le donne con un seno eterogeneo denso corrono il rischio di perdere il cancro al seno durante le prime fasi dello sviluppo. Quando viene rilevato il cancro, spesso si trova nelle ultime fasi e richiede trattamenti invasivi con una prognosi peggiore per la sopravvivenza. Inoltre, vi sono prove che alcune donne con un seno denso possono avere un rischio di cancro al seno superiore alla media.
Ventuno Stati hanno leggi sulla notifica della densità del seno che richiedono alle donne di essere informate sui loro livelli di densità del seno dopo una procedura di mammografia. Si consiglia inoltre di parlare con il proprio medico per ulteriori test di screening. Si raccomanda che qualsiasi donna sottoposta a mammografia richieda una copia della sua relazione e contatti il suo medico per qualsiasi domanda.