Troppi carboidrati nella dieta provocano un deficit energetico che costringe il corpo a rompere l'energia immagazzinata e cerca l'energia da cibi meno desiderabili, che possono innescare effetti collaterali indesiderati. Secondo MedlinePlus, i carboidrati sono la principale fonte di glucosio del corpo, che fornisce il carburante richiesto da tutte le cellule del corpo.
MedlinePlus afferma che quando l'assunzione di carboidrati bassi comporta un apporto calorico ridotto, la condizione è considerata una forma di malnutrizione. Alcune persone con un'assunzione inadeguata di carboidrati sono in grado di mantenere il loro apporto calorico, ma spesso cercano cibi ricchi di grassi per sostenere i livelli di energia. Consumare troppi cibi grassi e ipocalorici è associato all'aumento di peso e all'obesità. MedlinePlus consiglia agli individui di assumere dal 40 al 60% del loro apporto calorico totale dai carboidrati.
Secondo la Mayo Clinic, limitare regolarmente i carboidrati nella dieta porta a effetti collaterali indesiderati, tra cui cefalea, affaticamento, debolezza e vertigini. Nel tempo, può anche portare a carenze nutrizionali, poiché i carboidrati forniscono la maggior parte delle vitamine e dei minerali essenziali del corpo. La Mayo Clinic avverte che mangiare meno di 20 grammi di carboidrati al giorno innesca la chetosi, una condizione in cui i grassi immagazzinati vengono scomposti per fornire glucosio. I chetoni sono un sottoprodotto della disgregazione dei grassi e dell'accumulo nel corpo che provocano affaticamento mentale e alitosi.
Una dieta che fornisce meno di 50 grammi di carboidrati al giorno è spesso definita una dieta chetogenica. Gli individui con diete chetogeniche consumano molte verdure, molti grassi e livelli moderati di proteine. Evitano cibi ricchi di carboidrati, come cereali, verdure amidacee e frutta dolce.