Il termine "blackballing" deriva da una procedura di ballottaggio utilizzata per consentire ai membri del club di votare segretamente su una nuova recluta. Gli elettori posizionano ciascuna una palla nera o bianca in un'urna o in un altro recipiente, nero indicando un voto negativo e bianco che indica approvazione. Una volta che tutti hanno votato, i risultati vengono rivelati, mostrando approvazione o disapprovazione senza identificare direttamente coloro che hanno rifiutato l'appartenenza alla nuova recluta.
In termini moderni, blackballing si riferisce a qualsiasi esclusione, indipendentemente dal fatto che si verifichi o meno senza la conoscenza del soggetto. Il termine suggerisce un rifiuto anonimo piuttosto che personale, ma in molti casi può descrivere una situazione in cui il soggetto sa esattamente chi gli ha negato l'accesso. Alcune organizzazioni, come i massoni, usano ancora la blackballing nel senso tradizionale del voto per le nuove reclute, anche se l'effettivo processo di voto fisico può variare da lodge a lodge.
Le regole sulla blackballing tradizionale variavano da club a club. In alcuni casi, una singola palla nera sarebbe sufficiente per negare l'iscrizione, mentre altri hanno richiesto due o più voti per rifiutare positivamente un candidato. In questi casi, scivolare con una singola palla nera potrebbe far conoscere a un nuovo membro un potenziale nemico in agguato nel club, ma non l'identità dell'avversario.