Lo strato di ozono, che fa parte della stratosfera, è costituito dai principali gas atmosferici azoto, ossigeno e argon, ma contiene anche una concentrazione significativamente più elevata dell'ozono gassoso rispetto agli altri strati dell'atmosfera. Gli altri gas traccia contengono anidride carbonica, neon, elio, metano e clorofluorocarburi artificiali o CFC. I CFC che raggiungono la stratosfera dalla superficie terrestre sono diventati causa di preoccupazione globale a causa del ruolo che svolgono nella reazione chimica che rimuove l'ozono dall'atmosfera.
L'ozono, insieme agli altri gas traccia, si trova in tutta l'atmosfera, ma circa il 90 percento dell'ozono è concentrato nella stratosfera. Lo strato di ozono si trova nella parte inferiore della stratosfera e inizia a un'altitudine di circa 9 1/2 miglia e si estende verso l'alto a circa 21 1/2 miglia.
Concentrazioni di ozono superiori alla norma sulla superficie terrestre, come quelle che si possono trovare nelle grandi città durante periodi di scarsa qualità dell'aria, possono essere corrosive e causare problemi di salute, ma la sua presenza nello strato di ozono funge da schermo protettivo contro radiazione ultravioletta nociva o UV. A causa della sua lunghezza d'onda più corta, la radiazione UV è altamente energetica e può causare danni ai tessuti biologici. Le radiazioni UV sono considerate la causa principale del cancro della pelle e possono anche causare cataratta agli occhi, cambiamenti nel DNA animale e riduzioni delle dimensioni delle foglie delle piante.
Negli anni '80 è stato scoperto un foro allargante nello strato di ozono sull'Antartide. La preoccupazione globale generata dalla scoperta allarmante ha portato alla firma del Protocollo di Montreal del 1987. Le nazioni firmatarie hanno concordato di limitare e infine interrompere la produzione dei CFC contribuendo all'erosione dello schermo protettivo UV creato dallo strato di ozono.