Secondo i testi antichi, i giardini pensili di Babilonia furono costruiti lungo le rive del fiume Eufrate. Secondo queste fonti, Nabucodonosor II fece costruire i Giardini pensili di Babilonia intorno al 600 a.C. per sua moglie Amytis.
Amytis aveva nostalgia per il paesaggio lussureggiante della sua Media nativa, e i giardini erano destinati a simulare la sua casa verdeggiante. Descritto per primo da Beroso, sacerdote caldeo nel IV secolo a.C., questi giardini erano costituiti da un tumulo artificiale coperto da giardini pensili. Le terrazze erano sostenute da colonne di mattoni cotti piene di terra e piantate con alberi e altra vegetazione, creando l'impressione di una montagna lussureggiante sospesa a mezz'aria. Gli archeologi che lavorano in Iraq devono ancora trovare i giardini reali, ma continuano a scoprire tracce di tecnologia antica che avrebbero reso possibile questa meraviglia del mondo.
