Il nome per l'elemento boro proviene dalla parola araba per "borace", che è "buraq". È stato scoperto nel 1808 da Louis-Josef Gay-Lussac, Louis-Jacques Thenard e Humphry Davy. È stato isolato per la prima volta quando è stato combinato con acido borico e potassio.
Il boro ha un numero atomico di 5 e un peso atomico di 10.811. È solido a temperatura ambiente ed è considerato un semi-metallo. Ha anche il punto di fusione molto alto di 3.767 gradi Fahrenheit. Il boro viene utilizzato nella produzione di alcuni materiali di candeggina e oggetti in vetroresina, come l'isolamento in fibra di vetro e fibra di vetro tessile. È un ritardante di fiamma naturale e può essere utilizzato commercialmente per l'isolamento. Il boro può anche essere usato come fonte di combustibile di accensione nei razzi. Il boro-10 può essere usato nelle barre di controllo del reattore nucleare perché può assorbire bene i neutroni. I filamenti di boro sono resistenti e leggeri, rendendoli ideali per l'uso nelle tecnologie aerospaziali. Una delle applicazioni commerciali più comuni del boro è la sua presenza nel borace, noto chimicamente come sodio borato decaidrato. Il borace è spesso usato in detersivi per il bucato, antisettici e altri saponi. Il boro è un elemento altamente versatile che può essere utilizzato per creare numerosi composti per una varietà di usi, tra cui occhiali, smalti e persino medicinali per curare l'artrite.