La ricerca non ha dimostrato che l'olio di primula è efficace nel trattamento della sindrome premestruale, dolore al seno o vampate di calore, secondo WebMD. Gli effetti collaterali includono problemi di coagulazione del sangue e sistema immunitario, mal di testa, nausea e diarrea. Il botanico può anche interagire negativamente con altri farmaci e condizioni.
L'olio di enotera può aumentare il rischio di sanguinamento in soggetti che assumono farmaci anticoagulanti e antipiastrinici, segnala WebMD. Gli individui che assumono fenotiazine, una classe di farmaci usati per trattare la schizofrenia e altri disturbi psicotici, possono manifestare nausea, vomito e convulsioni quando si utilizza l'olio di enotera. L'olio di enotera può anche interagire con alcuni farmaci per la depressione. Gli individui con epilessia e disturbi emorragici dovrebbero essere particolarmente cauti con l'integratore, e le persone che assumono farmaci per la pressione sanguigna dovrebbero essere consapevoli che combinandole con l'olio di primula potrebbe abbassare ulteriormente la pressione sanguigna. Il supplemento può causare convulsioni quando combinato con l'anestesia in soggetti sottoposti a chirurgia.
Uno studio del 2013 pubblicato dal National Institutes of Health citato da Healthline mostra che l'olio di enotera può essere un efficace trattamento di eczema per bambini e adolescenti a dosi di 160 milligrammi e 360 milligrammi. Alcune ricerche mostrano che l'olio di enotera può essere utile nel trattamento della dermatite atopica e dell'artrite reumatoide, ma sono necessarie ulteriori ricerche, afferma WebMD.