Secondo Christopher Bergland per Psychology Today, un fenomeno universale fa sbadigliare circa la metà di tutti gli adulti dopo che un'altra persona ha sbadigliato. Mentre i ricercatori inizialmente credevano che questo fosse collegato all'empatia umana, uno studio completo suggerisce che i veri colpevoli sono l'età e la genetica.
Secondo Bergland, studi di laboratorio che tentano di collegare il fenomeno dello sbadiglio contagioso a una singola causa sono stati in gran parte infruttuosi. Le teorie popolari sui fattori che influenzano lo sbadiglio contagioso vanno dai livelli di intelligenza a quelli di empatia, ma nessuno dei due ha dimostrato di avere un legame forte. Uno studio ha trovato un solido legame tra lo sbadiglio contagioso e l'età, indicando che lo sbadiglio contagioso diminuisce con l'età.
Mentre lo sbadiglio non è direttamente collegato all'empatia, uno studio suggerisce che la mancanza dell'istinto di sbadiglio contagioso potrebbe essere usata per diagnosticare disturbi dello sviluppo, secondo Emily Sohn per Discovery Channel. Questa scoperta mostra che i bambini con disturbi dello sviluppo, come l'autismo, potrebbero non avere il riconoscimento emotivo negli altri necessario per lo sbadiglio contagioso. Il comportamento si trova anche in alcuni esseri umani, cani e scimpanzé, tutte le specie che sono collegate da alti livelli di intelligenza emotiva. Mentre quelli che non hanno esperienza di sbadigli contagiosi potrebbero non mancare di empatia, ci si aspetta che studi futuri spieghino la componente emotiva del fenomeno.