Perché i combustibili fossili sono dannosi per l'ambiente?

Perché i combustibili fossili sono dannosi per l'ambiente?

La combustione di combustibili fossili porta al cambiamento climatico globale emettendo biossido di carbonio e altri gas serra che intrappolano il calore nell'atmosfera terrestre. L'estrazione e il trasporto di combustibili fossili contribuiscono anche all'inquinamento atmosferico e idrico.

I combustibili fossili sono fonti di energia prodotte da materia organica che si è fossilizzata per milioni di anni. Questi sono presenti sotto forma di petrolio (petrolio), carbone e gas naturale. Dei tre, il petrolio viene utilizzato ad un tasso molto più alto rispetto agli altri per soddisfare le crescenti richieste di energia della popolazione mondiale.

I combustibili fossili sono risorse naturali che si formano continuamente in profondità sotto la superficie terrestre. Tuttavia, poiché impiegano tanto tempo a formarsi, sono considerati risorse non rinnovabili. Ciò significa che quando tutti i combustibili fossili sono esauriti, non ci sarà modo di fare di più. Si stima che con le attuali riserve ci siano solo 53,3 anni di petrolio rimasto nel mondo, come affermato in un articolo pubblicato su USA Today nel 2014. Tuttavia, ciò non tiene conto delle riserve di petrolio non ancora scoperto e l'introduzione di fonti energetiche alternative. Oltre al fatto che i combustibili fossili sono risorse limitate, rappresentano una serie di impatti negativi sull'ambiente.

Impatto ambientale dell'estrazione di combustibili fossili      I combustibili fossili vengono estratti attraverso due processi: estrazione e perforazione. L'estrazione mineraria è il processo utilizzato per accedere al carbone mentre la perforazione viene utilizzata per estrarre petrolio e gas naturale dal profondo al di sotto della superficie terrestre. Entrambi i processi possono avere un forte impatto sull'ambiente circostante i siti e sulla salute dei lavoratori che svolgono i lavori. Nell'estrazione di superficie, grandi quantità di terreno vengono distrutte e rimosse per poter accedere alle risorse sottostanti. Questo porta all'erosione, può causare incendi e persino depositare sostanze nocive nelle fonti d'acqua.

Le fuoriuscite sono una preoccupazione importante quando si estrae l'olio. Diverse fuoriuscite di petrolio si sono verificate nel corso degli anni, compresa l'esplosione avvenuta sul Deepwater Horizon che ha provocato oltre 210 milioni di galloni di fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico, secondo la CNN. Inoltre, gli oleodotti utilizzati per il trasporto di petrolio su vaste aree di terra sono stati conosciuti per rompere e contaminare il terreno su cui si trovano. In entrambi i casi, l'acqua, la fauna selvatica, le piante e gli esseri umani sono tutti colpiti.

Impatto ambientale della combustione di combustibili fossili      La combustione di combustibili fossili per l'energia pone un altro insieme di problemi per l'ambiente. Mentre i sostenitori di diversi combustibili fossili sostengono che uno è migliore dell'altro, tutti i combustibili fossili rilasciano anidride carbonica e altri inquinanti nocivi nell'atmosfera quando vengono bruciati. Queste emissioni possono essere collegate a una vasta gamma di problemi, dalla scala locale a quella globale. Le emissioni di automobili e camion in una città sono dannose per la respirazione di esseri umani e animali e hanno un costo sanitario di oltre 100 miliardi di dollari all'anno, come stimato dall'Unione dei ricercatori interessati. Inoltre, questi particolati aumentano l'acidità della pioggia, causando pioggia acida dannosa per piante, pesci e altri animali.

Anche la produzione di anidride carbonica, metano e altri gas serra è dannosa per l'ambiente. Questi gas rimangono intrappolati nell'atmosfera causando l'aumento della temperatura generale del pianeta. Sebbene il leggero cambiamento di temperatura possa sembrare insignificante, può avere impatti devastanti su piante e animali selvatici.