La cronologia della seconda guerra mondiale inizia ufficialmente nel 1939, quando la Germania invade la Polonia, causando la guerra alla Germania tra Inghilterra e Francia, e termina con la resa del Giappone il 2 settembre 1945. Ma i primi rumori della seconda guerra mondiale sono iniziati 1932, quando il partito nazista conquistò la maggioranza nella legislatura tedesca e il Giappone invase la Manciuria, che mantenne fino alla fine della guerra.
1933: Hitler diventa cancelliere della Germania e inizia a perseguitare gli ebrei.
1934: Hitler diventa presidente della Germania.
1935: l'Italia invade l'Etiopia.
1936: l'Italia reclama un'alleanza con la Germania; La Germania occupa la Renania; e inizia la guerra civile spagnola. La guerra civile spagnola mise la Germania e l'Italia contro gli Stati Uniti.
1937: il Giappone invade la Cina, dando inizio a una guerra che seguirà più tardi nella seconda guerra mondiale.
1938: la Germania si allea con il Giappone contro gli Stati Uniti e la Cina, che è sostenuta da Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna. La Germania minaccia la Cecoslovacchia e spinge l'Austria in un'alleanza.
1939: la Germania invade la Cecoslovacchia e la Guerra Civile spagnola finisce, poi la Spagna si allea con la Germania. L'Italia si allinea alla Germania; Francia, Nuova Zelanda e Australia dichiarano guerra alla Germania, all'inizio della seconda guerra mondiale.
1940: la Germania invade Danimarca, Norvegia, Francia, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Romania e inizia a bombardare la Gran Bretagna. L'Unione Sovietica invade la Lituania, la Lettonia e l'Estonia; e l'Italia dichiara guerra alla Gran Bretagna e alla Francia, invade la Grecia e prende possesso della terra britannica in Somalia e in Egitto. Gran Bretagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda, noti come alleati, iniziano ad attaccare le truppe italiane nel nord Africa.
1941: la Germania conquista la Jugoslavia e la Grecia, e le forze alleate prendono l'Iraq da un governo pro-Asse (la Germania e i suoi alleati) e invadono la Siria e il Libano. La Germania invade gli Stati Uniti d'America; Il Giappone attacca diversi paesi del Pacifico e degli Stati Uniti a Pearl Harbor nelle Hawaii, facendo sì che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna dichiarino guerra al Giappone e inducano la Germania a dichiarare guerra agli Stati Uniti.
1943: la Germania ammette la sconfitta a Stalingrado e si ritira dalla Tunisia, permettendo alle forze alleate di invadere l'Italia, che si arrende. Le truppe sovietiche marciano attraverso l'Ucraina in Polonia.
1944: le forze alleate sbarcano in Francia il 6 giugno, noto come D-Day. Gli alleati conquistano Atene e Aquisgrana, in Germania, e invadono il Golfo di Leyte, distruggendo gran parte della flotta giapponese. I tedeschi iniziano una controffensiva nota come Battaglia delle Ardenne.
1945: le truppe alleate vincono la battaglia del Bulge, portano le forze tedesche in Italia, bombardano Dresda, liberano i campi di concentramento di Dachau e Buchenwald e invadono Okinawa. Hitler si suicida e la Germania si arrende. Ad agosto, gli Stati Uniti rilasciano due bombe atomiche sul Giappone. L'Unione Sovietica dichiara guerra al Giappone e il Giappone si arrende il 2 settembre, ponendo fine alla seconda guerra mondiale.