In greco, nel Vicino Oriente e in altre mitologie, la creatura con il corpo di un leone e la testa e le ali di un'aquila si chiama grifone. Simboleggia una padronanza della terra e del cielo e è associato a forza e saggezza.
Nella mitologia greca, il grifone attira i carri sia di Zeus, il sovrano di tutti gli dei, sia di Apollo, dio del sole. Poiché il grifone è una bestia regale sulla terra con la forza di un leone ma con le ali di un'aquila che possono librarsi verso il cielo, è opportuno che sia chiamato a trasportare Apollo tra il cielo e la terra.
I grifoni sono anche considerati guardie feroci e leali, usati per difendere le scorte di oro e altri tesori. Le loro immagini appaiono più spesso nei racconti degli Iperborei e degli Arimaspiani, popoli mitologici del lontano nord.
Si ritiene che le origini del leone alato iniziarono in Medio Oriente, dove la sua immagine è raffigurata nei dipinti e nelle sculture degli antichi Assiri, Babilonesi e Persiani. Più tardi, i romani usarono le sembianze di grifone come decorazioni, e la figura apparve anche nell'arte paleocristiana.
Ironicamente, per i cristiani, il grifone simboleggiava per primo Satana perché si pensava che la creatura a doppio animale minaccasse le anime umane. Alla fine, tuttavia, il significato simbolico del grifone come figura di terra e cielo si è tradotto nella visione cristiana della duplice natura umana e divina di Gesù Cristo. Il grifone divenne quindi un'immagine positiva nella tradizione e nelle opere cristiane
Al di là del mondo mitologico, il simbolismo del grifone come una figura di forza e saggezza lo ha reso una scelta naturale per gli stemmi. La somiglianza del leone alato si manifesta nelle insegne militari e familiari dall'antichità al medioevo.