Lo Sri Lanka non ha un costume nazionale ufficiale. Tuttavia, il sarong e il sari sono elementi di abbigliamento popolare che appaiono attraverso gruppi etnici e regioni, collegando le diverse persone. Anche gli abiti del paese sono caratterizzati da influenze portoghesi distinte, in particolare nelle parole derivate dal portoghese per alcuni capi di abbigliamento. Con l'indipendenza arrivò un forte interesse per gli indigeni tradizionali, con le singole comunità che sviluppavano i propri stili distinti.
Diversi gruppi etnici nello Sri Lanka coprono e decorano il sarong e il sari in modo distintivo. Tradizionalmente, gli uomini cingalesi indossano sarong annodati sul davanti, mentre gli uomini Kandyan preferiscono avvolgere un tuppotiya intorno alla vita. Gli uomini dello Sri Lanka dello Sri Lanka solitamente indossano parei come un tessuto bianco indiviso, e gli uomini di Jaffna Tamil spesso tingono il tessuto di rosa e li indossano come gonne.
Queste variazioni si verificano anche tra le donne, riflettendo lo stato sociale, la classe, la religione e persino l'età. Le donne singalesi di solito indossano il rosso e l'hatte, introdotte dal portoghese.
Mentre gli olandesi non avevano un'influenza diretta sugli stili e le mode dello Sri Lanka, la loro presenza coloniale aumentò enormemente la produzione e le importazioni tessili, aumentando la varietà di stili disponibili. Durante il dominio britannico, gli inglesi hanno introdotto abiti tradizionali a tre pezzi e sottogonne a strati per uomini e donne che non erano adatti all'ambiente dello Sri Lanka ed erano molto impopolari.