L'Environmental Protection Agency delinea le misure protettive che le persone possono adottare contro le radiazioni ionizzanti come il tempo, la distanza e la schermatura. Considerati insieme, questi tre fattori determinano la gravità dell'esposizione alle radiazioni, inclusa la radiazione di raggi gamma e la probabilità di effetti a lungo termine sulla salute.
Secondo l'EPA, tutti e tre i tipi di radiazioni ionizzanti, alfa, beta e gamma, possono essere trattati come simili ai fini della protezione personale contro l'esposizione. La prima linea di protezione contro l'esposizione alle radiazioni gamma è il tempo. Minore è il tempo trascorso in presenza di radiazioni ionizzanti, più è probabile che il livello di esposizione sia inferiore. Limitare il tempo trascorso in prossimità di un emettitore di raggi gamma è quindi il modo più semplice per evitare un'esposizione pericolosa.
La distanza è un'altra misura che contribuisce al grado di esposizione. L'EPA afferma che l'intensità della radiazione diminuisce più velocemente della distanza dalla sorgente perché, mentre la distanza è una misura bidimensionale, la radiazione si propaga in tre dimensioni e cresce quindi esponenzialmente più debole con la distanza.
Ancora un'altra forma di protezione consigliata dall'EPA consiste nell'avere un'adeguata protezione dalle radiazioni. Per la radiazione alfa, la schermatura è relativamente facile, poiché le particelle alfa di solito non hanno l'energia per penetrare nella pelle. I raggi gamma, d'altro canto, richiedono una schermatura di piombo spessa tra la persona e il materiale sorgente.