La posa composita nell'arte egiziana mostra membri di alto rango, inclusi royalty, mentre le persone che appartengono alle classi inferiori sono ritratte in modo più realistico, generalmente svolgendo attività attive. Una figura in posa composita di solito appare di profilo con piedi, gambe e fianchi girati di lato ma con il busto rivolto in avanti, come in "La tavolozza di Narmer". Le teste sono girate per mostrare tutti i tratti umani essenziali, come gli occhi, il mento, la fronte e il naso, con gli occhi mostrati anche da una vista frontale.
"Ti Watching a Hippopotamus Hunt" è un altro pezzo di arte egizia che mostra posa composita. Ti, la figura importante nella scena, osserva i suoi servi massacrare la preda. Le sue dimensioni nel lavoro e la sua presenza in una caccia aippopotami mostrano la sua importanza all'interno della sua cultura. Mentre i cacciatori lavorano attivamente, Ti siede composto con una postura rigida e attorcigliata, come richiesto dalle molteplici prospettive del pezzo. I cacciatori sembrano più realistici mentre inseguono l'ippopotamo, affondando nella loro preda. La posa composita era una scelta artistica popolare durante il Regno di Mezzo; in periodi successivi, le scelte artistiche sono cambiate in qualche modo, ed è diventato più comune mostrare le prospettive in modi diversi.