Come risultato della guerra francese e indiana, la Gran Bretagna ha ricevuto la Florida dalla Spagna e il Canada dalla Francia, mentre la Francia ha mantenuto le sue colonie delle Indie Occidentali e la Spagna ha ricevuto la Louisiana dalla Francia. Tuttavia, la guerra ha anche causato debiti significativi in Francia e in Gran Bretagna che alla fine spinsero cambiamenti rivoluzionari.
Come conseguenza del nuovo territorio conquistato dalla Gran Bretagna in Nord America, i coloni delle sue 13 colonie iniziarono a spostarsi verso ovest, mettendo sotto pressione le popolazioni native americane. Con la partenza della Francia dai territori della Louisiana, le popolazioni indigene avevano perso un alleato importante, che li rendeva vulnerabili agli attacchi e alla confisca delle terre da questi coloni. Quando gli inglesi tentarono di frenare i coloni, risposero con rabbia, creando tensione che contribuì alla rivoluzione americana.
I debiti che Francia e Gran Bretagna hanno sostenuto per vincere la guerra hanno esacerbato l'instabilità sia a casa che nelle colonie. Per pagare la guerra, il governo britannico iniziò ad aumentare le tasse sulle colonie americane. Queste tasse causarono rabbia e risentimento tra i coloni, che si erano abituati alla precedente politica britannica di "benevola negligenza". Questa rabbia ha anche contribuito alla rivoluzione americana. In Francia, il debito indebolì la posizione finanziaria del governo del re, una debolezza che alla fine lo costrinse ad accettare le richieste dei rivoluzionari che si ribellarono contro la monarchia nel 1789.