Ci sono molti modi non etici per i computer, alcuni dei quali sono inclusi nei "Dieci Comandamenti dell'etica dei computer", rilasciati dal Computer Ethics Institute. Gli usi non etici dei computer includono pirateria, hacking, violazione della privacy, bullismo, sfruttamento, furto di identità e altro ancora.
La pirateria è uno dei modi più comuni di usare un computer in modo non etico. La pirateria include il download di software o file, inclusi giochi, film e programmi di fotoritocco. Piratare è l'equivalente del cyberspazio del furto. Allo stesso modo, l'utilizzo di un'immagine su un sito web senza dare credito al creatore originale è considerato anche un furto.
L'hacking è un altro modo di utilizzare i computer in modo non etico. L'hacking è l'atto di invadere file o computer di un'altra persona per acquisire risorse o informazioni preziose. L'hacking può anche trasformarsi rapidamente in furto di identità e sfruttamento.
Il bullismo è una tendenza in aumento nel cyberspazio, specialmente con la popolarità dei social network, come Twitter e Facebook. Il bullismo è l'atto di intimidire qualcuno attraverso mezzi violenti o minacciosi. Chiamare nomi di qualcuno o molestare qualcuno nel cyberspazio può portare a conseguenze molto gravi e può addirittura contribuire o addirittura portare al suicidio di una vittima, spiega BullyingStatistics.org.