Quali alberi vengono utilizzati per il legname?

Gli alberi utilizzati per il legname comprendono quercia, acero, betulla, ciliegio, noce, pino, sequoia, cicuta, abete e abete rosso. Questi alberi sono classificati come legno duro o tenero; il legno duro consiste tipicamente di alberi decidui.

Gli alberi di latifoglie perdono le foglie durante i mesi invernali più rigidi. Sono costituiti da acero, quercia, betulla, noce e ciliegio, così come altre specie. Gli alberi di legno duro sono ulteriormente classificati dai pori del loro legno, che determinano la venatura e la consistenza del legno. I legni duri come l'acero e la ciliegia sono classificati come a grana chiusa, il che significa che hanno pori molto più piccoli. Gli alberi porosi sono costituiti da pori più grandi e in genere comprendono pioppo, quercia e cenere.

Legni teneri come pino, cedro, abete e abete rosso sono solitamente ottenuti da alberi di conifere o sempreverdi. Questi alberi crescono tipicamente con aghi invece di foglie e, rispettando il loro nome di classificazione, rimangono verdi tutto l'anno. A causa della loro capacità di crescere tutto l'anno, i legni teneri sono più facilmente conservabili ma sacrificano la solidità strutturale. A causa di questa qualità, i legni di conifera sono più spesso usati per cose come le casse di spedizione e la produzione di borchie e travetti. Tutti gli alberi di conifere sono classificati come a grana chiusa e in genere mostrano meno grano e pori nel prodotto finito.

I legni duri sono in genere più strutturalmente solidi perché crescono più lentamente. Questi legni sono ideali per progetti come mobili, porte e pavimenti.