Gli indiani Blackfoot utilizzavano una varietà di strumenti per la caccia e la guerra, e il loro arsenale di armi includeva l'arco lungo, i coltelli e le matrici. Usavano anche armi da fuoco dopo essere venuti in contatto con i primi coloni europei.
La confederazione di Blackfoot è una tribù di First Nations situata lungo i confini di Alberta, Canada e Montana. L'arco lungo era la solita arma usata nella caccia al bufalo, che è importante perché la tribù usava il bufalo come fonte principale di cibo. Gli indiani Blackfoot impiegarono un metodo noto come il salto del bufalo, in cui grandi branchi di bisonti venivano inseguiti a cavallo e cacciati da una scogliera. I coltelli e gli archi venivano poi usati per uccidere i bufali feriti o morti e raccogliere la carne e le pelli.
Le armi vennero impiegate anche durante la guerra sia con i coloni bianchi che con le tribù rivali, che includevano le nazioni Crow, Cheyenne, Cree e Sioux. L'arco lungo è stato utilizzato per attacchi a lungo raggio, mentre il maul e il coltello sono stati usati per combattimenti ravvicinati. Il coltello era anche usato per scalping. Il maul è un'arma simile a un tomahawk che ha un bordo smussato, ed è progettato per infliggere traumi alle loro vittime. Verso la metà del 1700, i membri delle tribù divennero anche esperti nell'uso di armi da fuoco dopo aver ottenuto le armi dai coloni europei.