Secondo la storia dell'Antico Testamento di Esodo, le 10 piaghe d'Egitto erano una serie di punizioni che Dio visitò sugli egiziani in risposta al rifiuto del faraone di liberare gli schiavi ebrei intrappolati in quella nazione; queste piaghe includono eventi come uno sciame di rane e pestilenza tra gli animali domestici del paese. Mosè, un orfano ebreo cresciuto nella casa del faraone, ha chiesto al faraone di "lasciare andare il mio popolo", riferendosi alla capacità del faraone di liberare gli schiavi ebrei. Quando il faraone respinge ripetutamente questa richiesta, Mosè lo avverte della serie di piaghe che Dio manderà, ma il faraone è ancora immobile.
Dopo questo, inizia la serie di 10 piaghe, a partire da una piaga che trasforma le acque del Nilo in sangue. Successivamente, arriva lo sciame di rane, seguito da uno scoppio di pidocchi che colpisce sia gli animali che gli esseri umani. La quarta piaga coinvolge enormi gruppi di animali selvatici che si riversano nelle città egiziane, e il quinto è la pestilenza che uccide bestiame e animali domestici. La sesta e la settima piaga comportano uno scoppio di bolle dolorose e una tempesta di fuoco e ghiaccio; dopo queste piaghe, il popolo egiziano prega il faraone di liberare gli schiavi, ma rimane risoluto. Le ultime tre piaghe consistono in cavallette, oscurità e, infine, la morte di tutti i primogeniti di ciascuna famiglia egiziana.