Denis Diderot è stato uno scrittore, filosofo e critico d'arte durante l'Illuminismo e ha condiviso molte opinioni simili con altri pensatori del periodo. Le idee di Diderot, tuttavia, erano più progressive di quelle della maggior parte dei suoi contemporanei. Le sue opinioni gli valsero una reputazione scandalosa come libero pensatore e ateo e perfino gli fecero trascorrere tre mesi in prigione. Al centro delle idee di Diderot c'era lo scetticismo e la necessità di mettere in discussione ogni cosa, che sosteneva essere l'unica via verso la verità. Tali metodi di pensiero lo portarono ad affermare che ogni individuo merita sia la libertà fisica che quella intellettuale dalle autorità di qualsiasi tipo nell'interesse del bene comune. Non gli piaceva il concetto di libertà solo per i piaceri edonistici.
L'Encyclopédie di Diderot, un'enciclopedia che sperava contenesse tutte le informazioni del mondo, fu la sua realizzazione più famosa durante la sua vita. Credeva che la conoscenza di tutte le cose, che fossero arte, scienza o altro, dovesse essere disponibile al pubblico piuttosto che monopolizzata da accademici, politici o clero. L'"Encyclopédie" fu bandita due volte a Parigi, ma Diderot continuò a pubblicare all'estero, dove molte biblioteche pubblicarono il tomo e spesso permisero ai cittadini ordinari di usarlo.