Alcune raccomandazioni dietetiche generali per pazienti con malattie renali croniche comprendono una dieta a basso contenuto proteico, la limitazione dell'assunzione di liquidi e il moderato consumo di alcuni elettroliti, come sodio, potassio e fosforo, note MedlinePlus. Le esigenze nutrizionali specifiche di ciascun paziente variano in base alle dimensioni del corpo, all'attività, allo stadio della malattia renale e ad altri problemi di salute, spiega American Kidney Fund.
Una dieta a basso contenuto di proteine può rallentare la perdita della funzione renale riducendo il carico di lavoro dei reni, secondo la National Kidney Foundation. I medici raccomandano porzioni di circa 0,7 grammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno per i pazienti con CKD, afferma Cleveland Clinic. I pazienti con CKD dovrebbero sostituire le calorie perse in una dieta povera di proteine con carboidrati, quali frutta, pane, cereali e verdure, raccomanda MedlinePlus. I deserti ipercalorici, ovvero torte, torte o biscotti, a volte possono anche compensare il deficit calorico.
I pazienti in dialisi o quelli con CKD avanzata dovrebbero evitare cibi, come zuppe, gelati, meloni, lattuga e sedano, che contengono molta acqua, consiglia MedlinePlus. La ridotta funzione renale può causare accumulo di liquidi nel corpo che porta a pressione alta, gonfiore e insufficienza cardiaca, afferma American Kidney Fund. Risciacquare la bocca o succhiare un pezzo di ghiaccio o una caramella dura impedisce la sete.
Limitare l'assunzione di sodio contribuisce anche a prevenire la sete e l'accumulo di liquidi. È preferibile scegliere alimenti con meno di 100 milligrammi di sodio per porzione e quelli con indicatori come "non salato" e "privo di sodio" sull'etichetta. I pazienti con CKD dovrebbero evitare di usare sostituti del sale poiché contengono potassio, che i pazienti con CKD devono anche moderare, osserva MedlinePlus. Erbe, succo di limone e altre spezie senza sale offrono invece aroma di cibo.