Cause comuni di ipocloremia, o bassi livelli di cloruro, comprendono insufficienza cardiaca congestizia, disidratazione, sudorazione eccessiva e disidratazione. L'iponatremia, o bassi livelli di sodio nel sangue o nelle urine, può verificarsi come risultato di dieta, insufficienza cardiaca congestizia e diarrea, come riportato da MedlinePlus.
I livelli di cloruro normale per un adulto sono compresi tra 96 e 106 mEq /L nel sangue e tra 140 e 250 mEq /L al giorno nelle urine, secondo WebMD. Un paziente i cui livelli di cloruro scendono al di sotto di questo intervallo può avere una condizione medica che causa l'accumulo di liquidi all'interno del corpo, come il morbo di Alzheimer o il morbo di Addison. Bassi livelli di cloro possono anche indicare che il pH del sangue è più alto del normale, una condizione chiamata alcalosi metabolica.
Il sodio svolge un ruolo importante nella capacità del corpo di mantenere il suo equilibrio fluido ed elettrolitico, rendendolo essenziale per la funzionalità nervosa e muscolare, spiega WebMD. Livelli di sodio al di sotto del range normale tra 136 e 145 mEq /L possono indicare che la tiroide o le ghiandole surrenali non funzionano correttamente o che il paziente ha insufficienza renale o fibrosi cistica. I pazienti che assumono determinati tipi di farmaci diuretici possono anche sviluppare iponatriemia, osserva MedlinePlus. Altri sperimentano bassi livelli di sodio a causa del bere troppa acqua.