Una persona che sceglie di mangiare carne in una comunità vegetariana si comporta in modo anomalo. Il comportamento anormale va contro o è contrario al comportamento dell'individuo medio. Questa definizione è problematica, in quanto non tiene conto di scenari in cui i comportamenti patologici sono nella maggioranza. Una definizione alternativa è un comportamento che è socio-culturalmente deviante, come la nudità pubblica o il giuramento di fronte ai bambini.
Altre definizioni danno importanza all'esperienza dell'individuo rispetto ai suoi pari. I comportamenti che derivano da una reazione all'angoscia quando altri sentono nessuno sono considerati anormali. Queste sono chiamate deviazioni dalla salute mentale ideale e includono attacchi di panico e fobie. Anche i comportamenti che ostacolano o minacciano direttamente il funzionamento sono considerati anormali e vengono definiti comportamenti disadattivi, come i disturbi alimentari. Opposti sostengono che alcuni comportamenti minacciano la sopravvivenza e il funzionamento di un bene superiore, come nel caso di un pompiere che rischia la vita per salvare gli altri. Per definizione, il comportamento di un vigile del fuoco è anormale.
A causa di queste eccezioni, un approccio multi-criterio viene spesso utilizzato per valutare l'anormalità di un comportamento. Il comportamento depresso, ad esempio, può essere statisticamente anormale, una violazione delle norme sociali, deviare dagli standard di salute mentale ideali e impedire il funzionamento.