Respirare i fumi dell'antigelo può causare, secondo i Centers for Disease Control and Prevention, "irritazione delle vie respiratorie e degli occhi, ma è improbabile che causi tossicità sistemica". La sostanza chimica dannosa all'interno dell'antigelo che causa questi effetti collaterali sono chiamati glicole etilenico.
La sostanza chimica attiva nell'antigelo, glicole etilenico, pone ulteriori rischi oltre ai fumi nocivi. Il CDC osserva che oltre a respirare i fumi, anche l'esposizione agli occhi è un rischio significativo. Tale esposizione comporterebbe disagio localizzato, ma non rappresenterebbe un rischio di tossicità sistemica. Il glicole etilenico è scarsamente assorbito attraverso la pelle, il che significa che sarebbe difficile per la sostanza chimica causare tossicità sistemica.
Il glicole etilenico reagisce con ossidanti e acidi, in particolare ossidanti e acidi particolarmente forti. È anche una sostanza chimica altamente infiammabile. Poiché i vapori di glicole etilenico sono più pesanti dell'aria, possono raccogliersi in aree scarsamente ventilate, in particolare quelle che si trovano al di sotto del livello del suolo. Quando si utilizza glicole etilenico, si deve essere cauti nel farlo in un'area ben ventilata per non lasciare che i fumi si raccolgano. In caso di esposizione cutanea, il glicole etilenico causa generalmente solo lievi irritazioni. I fumi della sostanza chimica sono molto più dannosi del contatto fisico con la sostanza. In caso di esposizione cutanea, usare sapone e acqua per prevenire irritazioni.