Un alto livello di calcio nel sangue, una condizione chiamata ipercalcemia, provoca nausea e vomito, minzione frequente, sete eccessiva e stitichezza, nota Mayo Clinic. Dolore osseo, debolezza muscolare, confusione e affaticamento sono anche potenziali effetti di avere troppo calcio nel sangue.
Poiché l'ipercalcemia viene spesso diagnosticata nelle sue fasi iniziali, molte persone non hanno alcun sintomo, riferisce MedlinePlus. Quando i sintomi si verificano, in genere influenzano il sistema digestivo, i reni, le ossa e i muscoli. L'ipercalcemia causa anche sintomi psicologici come irritabilità, demenza, perdita di memoria e depressione.
Non trattata, l'ipercalcemia ha gravi effetti sul corpo. L'osteoporosi a volte si sviluppa quando le ossa rilasciano troppo calcio nel sangue, spiega la Mayo Clinic. Se c'è troppo calcio nelle urine, aumenta il rischio di sviluppare calcoli renali. L'ipercalcemia grave aumenta anche il rischio di insufficienza renale, coma e battito cardiaco irregolare.
La vitamina D e l'ormone paratiroideo aiutano a regolare la quantità di calcio nel sangue, secondo MedlinePlus. La causa più comune di ipercalcemia è l'iperparatiroidismo primario, una condizione caratterizzata dal rilascio di quantità eccessive di ormone paratiroideo dalle ghiandole paratiroidi. Nelle persone con ipercalcemia ipocalcica familiare, una malattia genetica, il corpo non è in grado di regolare correttamente il suo livello di calcio. Insufficienza renale, ipertiroidismo, sindrome del latte alcalino e alcuni tumori cancerogeni causano anche ipercalcemia.