Le onde sonore che rimbalzano su superfici dure causano riverberazioni nelle sale da concerto. Quando l'onda sonora si riflette in 0,1 secondi o meno, l'orecchio umano sente sia il suono precedente che quello attuale allo stesso tempo, portando a il riverbero.
Per ridurre i riverberi, gli architetti usano materiali acustici, come la fibra di vetro, per assorbire il suono piuttosto che rifletterlo come fanno i materiali più duri, come il cemento. Gli architetti utilizzano combinazioni di materiali assorbenti e riflettenti per creare il suono più piacevole per l'auditorium in base alle sue dimensioni, forma e capacità. Le piazze che pendono dal soffitto in molte sale da concerto sono chiamate "tessere acustiche" perché assorbono e reindirizzano le onde sonore.