Le cause tipiche di un infarto comprendono la distruzione dei vasi sanguigni, la coagulazione del sangue e l'aterosclerosi, che è l'accumulo di placca nelle arterie, secondo Healthline. I fattori di rischio includono diabete, ipertensione, fumo e mancanza di attività fisica, note Mayo Clinic.
Un attacco cardiaco deriva dal restringimento delle arterie coronarie dovuto all'accumulo di sostanze come il colesterolo. Il colesterolo poi si rompe e si riversa nel flusso sanguigno, formando un coagulo di sangue che blocca il flusso sanguigno attraverso le arterie, spiega la Mayo Clinic.
L'ipertensione arteriosa può danneggiare le arterie coronarie, causando un infarto. Insensibilità all'insulina o produzione di una quantità insufficiente di insulina può causare un aumento degli zuccheri nel sangue, aumentando il rischio di infarto. Inoltre, l'obesità può aumentare il rischio di diabete, ipertensione e livelli elevati di colesterolo nel sangue. L'infarto è più comune nelle donne di età pari o superiore a 55 anni, negli uomini di età pari o superiore a 45 anni, nelle persone che non praticano attività fisica e nei fumatori. Una storia familiare di infarto e patologie autoimmuni come il lupus e l'artrite reumatoide possono anche contribuire all'attacco cardiaco, afferma la Mayo Clinic.
Il dolore al petto è il sintomo principale dell'attacco cardiaco. Altri sintomi includono sudorazione, dolore alle braccia, mal di testa e bruciore di stomaco. È importante ricordare che un infarto che causa sintomi lievi può avere gli stessi effetti avversi di un attacco di cuore che provoca sintomi gravi. I pazienti che presentano questi sintomi devono consultare immediatamente un medico, consiglia MedicineNet.