Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, le proteine complementari sono due o più fonti di proteine incomplete che insieme forniscono quantità adeguate di tutti gli amminoacidi essenziali. Esempi includono cereali e legumi o legumi, semi e noci.
Si consiglia alle persone che seguono una dieta vegetariana di includere una varietà di alimenti con proteine complementari in modo che gli aminoacidi essenziali mancanti da una fonte proteica possano essere forniti da un'altra. Secondo Nutrition 411, la maggior parte delle fonti di proteine non animali, a parte i semi di soia, mancano di uno o più aminoacidi essenziali necessari per mantenere il corretto funzionamento del corpo. I legumi come lenticchie, fagioli e piselli non contengono sufficiente metionina e triptofano, mentre i cereali integrali come riso integrale, avena e frumento integrale non contengono isoleucina e lisina. Una combinazione di questi due gruppi di alimenti produce proteine "complete" che forniscono al corpo l'intera gamma di aminoacidi essenziali.
La ricerca dimostra che non è necessario mangiare proteine complementari ad ogni pasto, anche se numerose culture combinano questi alimenti in modo naturale in pasti come mais e fagioli, falafel e pita, riso e lenticchie. Combinazioni di cibo disponibili per vegetariani e vegani includono latticini e cereali, latticini e semi, latticini e legumi, cereali e semi, cereali e legumi, legumi e semi.